Il 2021 porta buone notizie ai proprietari di casa che decidano di ridurre il canone d’affitto ai propri inquilini.
È stato infatti istituito un fondo da 50 milioni di euro, per l’anno 2021, per rendere più sostenibile il pagamento degli affitti di immobili ad uso residenziale in aree ad alta tensione abitativa. L’obiettivo dell’istituzione è quello di fornire un supporto economico sia ai proprietari di immobili, sia agli affittuari in questo periodo di profonda crisi economica dovuta alla pandemia e alle conseguenti restrizioni.
Il fondo menzionato servirà, come è intuibile, a finanziare un bonus che funziona nel seguente modo:
Lo Stato restituirà al proprietario dell’abitazione la metà dello sconto che deciderà di applicare all’affittuario, qualora questi utilizzi l’abitazione in oggetto come abitazione principale, fino ad un massimo di 1.200 euro per 12 mesi.
Quindi, per esempio, se il proprietario applica uno sconto sul canone di 2400 euro, può ottenere un risarcimento dallo Stato di € 1200.
Cosa deve fare il proprietario per ottenere questo contributo ?
Il locatore deve comunicare in via telematica, all’Agenzia delle Entrate, la rinegoziazione dell’importo del canone di locazione e ogni altra informazione utile ai fini dell’erogazione del contributo.
I requisiti da rispettare, affinché il contributo possa essere erogato, sono:
- L’immobile oggetto del bonus, deve essere ubicata in una zona “ad alta tensione abitativa”.
- L’immobile deve essere affittato ad uso abitativo;
- L’immobile deve essere utilizzato dal locatario come abitazione principale.
Se non hai voglia di districarti fra pratiche burocratiche e requisiti da rispettare non esitare a contattarci, possiamo aiutarti e occuparci di tutto per te!